Quattro milioni in più per l’ex sede del Braga

La cabina di regia approva l’aumento del finanziamento dei lavori che adesso ricomprendono anche la Chiesa delle Benedettine di San Giovanni. L’intervento su piazza Verdi ammonta in totale a 40 milioni di euro

TERAMO – Per la ricostruzione della ex sede del Conservatorio musicale Gaetano Braga in piazza Verdi, ci sono 4 milioni di euro in più. L’aumento del finanziamento, comprensivo di conto termico e delle economie di gara, è stato deliberato questa mattina dalla cabina di regia sisma 2016-17 presieduta dal commissario Guido Castelli. I lavori previsti per l’ex Braga sono relativi all’aumento della sicurezza strutturale, all’adeguamento energetico, impiantistico, funzionale e al restauro del complesso edilizio dell’ex monastero di San Giovanni che oltre al Braga anche la Chiesa delle Benedettine di San Giovanni. 

Adesso dunque il contributo passa dai 5.565.400 euro iniziali a oltre 9 milioni. L’incremento fa seguito alla validazione del progetto esecutivo dell’intervento inviato alla struttura commissariale, che prevede, al posto dell’iniziale intervento di riparazione/miglioramento sismico, anche la realizzazione di opere di adeguamento sismico con un intervento unitario che interesserà anche l’annessa chiesa della Benedettine di San Giovanni.  Adesso il Comune procederà a bandire la relativa gara d’appalto.

“L’approvazione dell’incremento, che è solo l’ultimo in ordine di tempo – spiega il sindaco Gianguido D’Alberto -, per le opere di ricostruzione sul territorio del comune di Teramo, conferma che le somme inizialmente stanziate non erano sufficienti ed adeguate rispetto alle esigenze dei territori e dei singoli interventi che, di fatto, non potevano essere attuati”.

Quello relativo al complesso dell’ex Monastero di San Giovanni rappresenta un intervento particolarmente importante – prosegue il sindaco  – in cui la ricostruzione dell’edificio che ospita il Braga e la Chiesa si andrà ad inserire nel processo di rigenerazione urbana dell’intera area, dove sono già in corso i cantieri per l’adeguamento sismico, energetico, impiantistico e funzionale del mercato coperto e quello per la rifunzionalizzazione del teatro romano. Tre opere che andranno a ridisegnare il volto del cuore della città e che rappresenteranno un vero e proprio polo culturale. Grazie al lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni come amministrazione e alla capacità di intercettare e mettere in rete i diversi canali di finanziamento – da quello relativo alla ricostruzione, al CIS e al PNRR -, abbiamo investito sull’area di piazza Verdi circa 40 milioni di euro, in un percorso di rinascita della nostra città che non può che passare attraverso la cultura e i suoi contenitori. Adesso procederemo a bandire la relativa gara d’appalto, con i lavori che dovrebbero concludersi entro 30 mesi dall’avvio del cantiere. Voglio ringraziare la struttura commissariale, la cabina di coordinamento e l’USR, con i quali abbiamo lavorato insieme per chiudere questo percorso”.

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